Per tutti i servizi offerti dalla nostra Azienda può prenotare una visita a domicilio e ricevere preventivi gratuiti, senza alcun costo ed impegno da parte Sua.
Cessione del Quinto di Stipendio
Il prestito per dipendenti senza complicazioni:
- tasso fisso;
- firma unica anche per i coniugati, accessibile anche con disguidi, altri finanziamenti o protesti in corso;
- nessun bisogno di un conto corrente, possibilità di dilazioni in: 36-48-60-84-120 mesi;
- Costi assicurativi inclusi nel prospetto.
Maggiori informazioni sulla Cessione del quinto
La cessione del quinto dello stipendio
Se sei un lavoratore dipendente puoi decidere di sottoscrivere con noi un prestito, che ci verrà rimborsato direttamente dall’amministrazione dell’azienda o dell’Ente presso cui sei impiegato, trattenendo una quota del tuo stipendio, fino a un massimo di un quinto.
Con la Cessione del Quinto di Stipendio, non si dovrà ricorrere ad estenuanti tentativi e richieste, ma sarà sufficiente porre come unica garanzia il proprio lavoro dipendente. Infatti, durante l’attività lavorativa, maturano annualmente somme che accumulandosi si consolidano nel trattamento di fine rapporto, meglio conosciuto come T.F.R.
Tale importo accumulato é la garanzia che tutti i lavoratori dipendenti hanno in misura diversa ed a seconda dell’anzianità acquisita, grazie al quale possono accedere al finanziamento Cessione del Quinto di Stipendio.
Il rimborso di questo prestito avviene con comode rate trattenute direttamente dallo stipendio, con importi e tempi personalizzabili e a tasso fisso, con prospetti chiari e regolamentati dalle leggi vigenti.
Niente, fideiussioni, cambiali, o garanti, né l’obbligo, spesso spiacevole, di dover motivare la richiesta del finanziamento. La Cessione del Quinto di Stipendio ti consente infatti di ottenere facilmente anche un prestito non finalizzato.
Niente sorprese, infatti ogni adempimento è regolato da leggi e direttive precise.
In soli 20-30 giorni otterrai il prestito che ti occorre!
Inoltre, se hai bisogno urgente di una parte del finanziamento potrai chiedere un acconto e l’anticipo ti verrà concesso
in pochi giorni.
La Cessione del Quinto di Stipendio è un prestito comodo, rapido, sicuro, con cui potrai far fronte alle esigenze di liquidità più immediate, come ad esempio versare una caparra per un acquisto impellente. Appena completato l’iter della pratica riceverai immediatamente il saldo.
Ecco perchè scegliere i servizi finanziari della “DURANTE – Immobiliare & Finanziaria”.
“DURANTE – Immobiliare & Finanziaria” è leader di settore per il numero di operazioni effettuate, per gli importi intermediati, per la qualità dei servizi e delle consulenze prestate a favore dei dipendenti e delle Società per le quali lavorano.
La preparazione e il forte senso etico del nostro team di consulenti sparsi su tutto il territorio, è garanzia assoluta di serietà per chi ci comunica le proprie necessità e problematiche.
Il risultato sarà la certezza di una soluzione rapida e senza complicazioni.
Delega di pagamento – Prestito con delega
Hai bisogno di una somma particolarmente elevata?
Ti serve un ulteriore prestito ma hai già in corso una Cessione del Quinto di Stipendio?
Sei un lavoratore dipendente?
Il prestito con delega di pagamento è la soluzione di finanziamento adatta a te.
Il prestito con delega di pagamento è una formula di finanziamento che permette di alzare il limite imposto dalla Cessione del Quinto di Stipendio, consentendo di ottenere prestiti più consistenti.
Condizioni particolari possono essere applicate ai dipendenti di enti statali e parastatali che possono accedere al finanziamento con una anzianità richiesta di almeno 6 mesi.
Il dilazionamento massimo del prestito è di 120 mesi per cui con una piccola rata si possono risolvere grandi problemi.
Prestiti personali – a tasso fisso
Rivolti a tutte le categorie: dipendenti, autonomi, liberi professionisti, pensionati.
L’importo finanziabile varia da 1.000 a 30.000 euro, con dilazionamento da 12 a 120 mesi, anche con firma singola. Copertura assicurativa inclusa, disponibile anche con altri finanziamenti in corso e/o per consolidare più finanziamenti in corso. Esito ed erogazione in 48 ore.
Maggiori informazioni sul Prestito Personale
Prestiti personali
Il prestito personale è una forma di finanziamento rimborsabile con una serie costante di rate, che si presta a soddisfare diverse esigenze, come ad esempio un acquisto urgente, una necessità improvvisa di liquidità, o il pagamento di un servizio particolarmente oneroso.
Si tratta di un’offerta rivolta ad un ampio pubblico comprendente diverse categorie professionali, opportunamente personalizzabile a seconda della situazione economica e delle necessità particolari di ogni cliente.
“DURANTE – Immobiliare & Finanziaria” garantisce la massima correttezza, professionalità e trasparenza nell’intermediazione dei servizi, che può essere ottenuta mettendosi in contatto con la nostra filiale presentando la documentazione necessaria per valutare correttamente la sostenibilità del finanziamento da parte del richiedente.
L’ammontare del prestito va da 1.000 a 30.000 euro, rimborsabili in un periodo variabile tra i 12 e i 120 mesi; il contratto include una adeguata copertura assicurativa in grado di coprire eventuali rischi di insolvibilità.
Carte di credito
Con le carte di credito è possibile acquistare merci e servizi senza contanti e pagarli successivamente, anche a rate, con una fattura collettiva. Il presupposto essenziale è che l’acquirente sia affiliato a un circuito di carte di credito (ad es. American Express, MasterCard o VISA). La carta consente di identificare l’acquirente (tramite nome e firma o codice NIP) e di imputargli i relativi crediti all’interno dell’organizzazione della carta (mediante numero di carta di credito).
Le molteplici esigenze dei clienti richiedono la creazione di prodotti diversi. Sul mercato sono pertanto presenti carte diverse, con differenze anche sostanziali e che, a seconda delle esigenze del cliente, presentano altri vantaggi.
Maggiori informazioni sulle Carte di Credito (crea link per testo in basso)
Carta di Credito
La carta di credito è uno strumento di pagamento, costituito da una carta plastificata con dispositivo per il riconoscimento dei dati identificativi del titolare e dell’istituto bancario o finanziario emittente. È detta anche moneta elettronica.
Il primo dispositivo applicato sulla carta è, da circa trent’anni, una banda magnetica; per far fronte ai bisogni crescenti di sicurezza e all’avanzare del fenomeno delle frodi, dal 1993 è stato applicato alla carta anche un microchip, rendendola una smart card. Rispetto alle carte con la sola banda magnetica, che non possono conservare i dati relativi al proprietario della carta in modo sicuro e hanno una capacità di memoria limitata, le smart card memorizzano le informazioni in modo sicuro per poi utilizzarle durante la transazione. Grazie ad una maggiore capacità di memoria e al microprocessore interno, le smart card possono essere utilizzate per accedere a più servizi, potendo essere memorizzati sulla stessa carta un maggior numero di dati (identificativi, di accesso, concorsi a punti ecc.); questa caratteristica propria delle smart card è chiamata “multi-applicazione”. Invece, le carte con sola banda magnetica permettono in genere solo una o due funzioni di pagamento, quali l’accesso diretto al conto (carta di debito, bancomat) e/o l’accesso ad una linea di credito (carta di credito).
La carta di credito viene rilasciata da una banca o da un ente finanziario presso il quale in cliente detiene un conto corrente. L’utilizzo della disponibilità della carta varia quindi in funzione dell’affidabilità del cliente stesso.
Mutuo
Il mutuo è un contratto specifico, in quanto definito da una norma del Codice Civile che dispone: “il mutuo è il contratto col quale una parte (mutuante) consegna all’altra (mutuatario) una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità” art 1813 c.c..
Un mutuo è il termine giuridico usato per indicare qualsiasi forma di “prestito”, sia esso di piccola entità stipulato con un amico sia nel caso in cui si vada in banca a chiedere del denaro per acquistare un immobile.
Tale descrizione, quindi, include qualsiasi tipo di debito, ma solitamente l’oggetto del contratto è il denaro. E’, dunque, intuibile come il mutuo sia il principale contratto di prestito utilizzato ai nostri giorni, poiché permette di trasferire soldi da un soggetto ad un altro, al fine di consentire alla persona che chiede il prestito (mutuatario) di godere dei benefici del poter acquistare ciò di cui ha bisogno.
Nonostante il mutuatario diventi proprietario del denaro che gli è stato dato in prestito, il mutuo è a titolo oneroso. Infatti, dopo essere entrato in possesso di una certa somma di denaro per un certo periodo di tempo, il richiedente dovrà far fronte al pagamento delle rate di restituzione, alle quali verrà associato un costo: gli interessi, che saranno proporzionati alla consistenza del mutuo ed alla sua durata.
In genere un contratto di mutuo viene “confezionato” da banche, istituti di credito o società finanziarie, ed è definito da diverse clausole, spesso di non semplice comprensione, ma importanti per definire al meglio le relazioni tra le parti, come: la durata del contratto, le modalità di erogazione e di restituzione del denaro, il tasso d’interesse applicato, gli obblighi dei soggetti, le garanzie, ecc. Chiaramente, tutti questi elementi possono essere a loro volta definiti e differenziati con piccole sfumature.
Durante la stipulazione del contratto tra le due parti è presente un terzo soggetto di fondamentale importanza: il notaio. Il compito del notaio è quello di garantire un equilibrio contrattuale, rendendo più chiari i diritti ed i doveri dei soggetti coinvolti, indicando le soluzioni migliori per i contraenti ed eliminando eventuali clausole troppo complicate o sproporzionatamente a favore di una delle due parti. Solitamente, il notaio viene scelto dalla persona che contrae il debito perché l’importo della parcella che il professionista esibirà sarà a suo carico, da qui la libertà di scelta valutando le differenze di costo del servizio notarile.
Maggiori informazioni sui prodotti MUTUI
Mutuo acquisto:
Rivolto per acquisto di immobili residenziali e/o commerciali con tasso fisso, variabile e misto e durate fino a 40 anni.
Mutuo per ristrutturazione:
Per ristrutturare il proprio immobile, è un mutuo che ha le stesse condizioni del mutuo acquisto avendo delle agevolazioni in più se si ristruttura la “prima casa”.
Mutuo liquidità:
E’ un mutuo che consente di avere liquidità senza specificare la finalità. Importo massimo ottenibile paro al 70% del valore del proprio immobile.
Mutuo per sostituzione e consolidamento:
Dà la possibilità di rifinanziare il proprio mutuo chiedendo della liquidità aggiuntiva. E’ possibile anche sostituire il mutuo ed i vari finanziamenti in corso con una sola rata rifinanziando l’intero debito residuo.
Surroga del mutuo:
Posto che sia ormai chiaro che surrogare il mutuo significa cambiare banca e passare ad una banca nuova che offra condizioni di mutuo migliori rispetto alla vecchia. La nuova banca quindi estingue il vecchio mutuo e diventa la nuova parte creditice (cioè subentra alla vecchia) cui dovremo restituire il finanziamento secondo i nuovi termini.
Ciò è possibile in quanto con il cambio mutuo tramite surroga consente di concordare con la nuova banca le seguenti caratteristiche:
Tipologia di mutuo : ad esempio chi ha un mutuo a tasso variabile potrà decidere se riconfermare un nuovo mutuo a tasso variabile, che ovviamente avrà un tasso migliore, o se passare ad un mutuo a tasso fisso (per non avere più l’ansia da aumento rata!) :
Spread : lasciando il vecchio troppo alto per uno in linea con la media di mercato attuale ;
Durata : si potrà tenerela invariata, aumentarla per avere una rata ancora più bassa o ridurla per pagare meno interessi (ma la rata sarà più alta) in base alle proprie capacità reddituali.
Cosa non si può cambiare con la surroga
La legge stabilisce che la surroga possa avvenire solo ed esclusivamente sull’esatto importo residuo. Quindi se il mutuo originario era di 100.000 euro ed oggi restano da rimborsare 80.000 euro, la surroga potrà essere fatta esattamente su 80.000 euro senza poter chiedere liquidità aggiuntiva.
oltre all’importo inoltre, l’altra caratteristica che non può cambiare riguarda l’intestatario del mutuo. Infatti gli intestatari del vecchio mutuo devono restare i medesimi del mutuo nuovo.
CALCOLO TASSO DI INTERESSE SUL MUTUO
TASSO ANNUO = PARAMETRO + SPREAD
Lo SPREAD rappresenta il reale guadagno della banca. Infatti la banca acquista il denaro da prestare dalla Banca d’Italia e lo paga al costo dell’Euribor.
Successivamente rivende tale denaro al mutuatario, applicando uno spread che consiste quindi nel suo guadagno. Se l’Euribor può essere soggetto ad oscillazioni, lo spread in genere è FISSO per tutta la durata del mutuo
Il Tasso Fisso (Parametro Eurirs)
In questa forma di finanziamento il tasso rimane invariato per tutta la durata del mutuo. Sin dalla stipulazione dell’atto di mutuo si conosce esattamente l’importo delle rate da restituire. Il tasso fisso è particolarmente apprezzato dai lavoratori dipendenti, che trovano in questa soluzione una certa tranquillità. Per chi è titolare di un reddito fisso è molto importante conoscere esattamente l’entità degli oneri futuri.
VANTAGGI:
1) certezza degli importi da rimborsare;
2) in caso di un aumento dei tassi l’importo delle rate non aumenta.
SVANTAGGI:
1) normalmente il tasso fisso è più elevato di quello variabile;
2) in caso di diminuzione dei tassi la rata non diminuisce.
Il tasso variabile (Parametro Euribor)
In questo finanziamento il tasso cambia in funzione della variazione di un determinato indice di riferimento. In passato gli indici di riferimento utilizzati erano diversi (il rendiob; la lira interbancaria; il tus; il libor; il ribor ecc.), oggi è quasi universalmente adottato l’Euribor, che potrebbe definirsi come il tasso utilizzato nei prestiti fra le banche europee.
VANTAGGI:
1) normalmente il tasso variabile è più basso del tasso fisso;
2) in caso di diminuzione dei tassi la rata diminuisce in funzione del nuovo tasso applicato.
SVANTAGGI:
1) il mutuatario conosce l’importo della rata solo sino alla prima revisione contrattuale. Quelle
successive variano in funzione dell’andamento dell’Euribor;
2) in caso di aumento dei tassi la rata subisce un aumento in funzione del nuovo tasso applicato.
E’ chiaro quindi che la scelta tra un mutuo a tasso fisso ed un mutuo a tasso variablie, non va fatta pensando a quale dei due sia più conveniente in termini economici, anche perchè se il mutuo a tasso fisso permette di calcolare esattamente l’esborso fino a fine mutuo, ciò non accade con il mutuo a tasso variabile, che in quanto tale sarà più o meno oneroso in base all’andamento dei tassi nel tempo.
La scelta deve essere quindi fatta valutando la propria situazione reddituale, sulla base delle proprie capacità di rimborsare le rate, senza accollarsi rischi che potrebbero costare davvero molto cari.